John Foot
Calcio
A history of Italian football
London, Fourth Estate, 2006
Scheda
Traduzione italiana
Calcio, 1898-2007
Storia dello sport che ha fatto l'Italia
Milano, Rizzoli, 2007
Scheda
The first history of Italian football to be written in English, ‘Calcio’ is a mix of serious analysis and comic storytelling, with vivid descriptions of games, goals, dives, missed penalties, riots and scandals in the richest and toughest league in the world. ‘Calcio’ tells the story of Italian football from its origins in the 1890’s to the present day. It takes us through a history of great players and teams, of style, passion and success, but also of violence, cynicism, catenaccio tactics and corruption. We meet the personalities that have shaped this history – from the Italian heroes to the foreigners that failed, the model professionals to the mavericks. ‘Calcio’ evokes the triumphs (the 1982 World Cup victory) and the tragedies (Meroni, the 'Italian George Best', killed by his number one fan), set against a backdrop of paranoia and intrigue, in a country where the referee is seen as corrupt until proven otherwise. Calcio is no longer a game. It is sometimes difficult to define it as a sport. It is certainly big business and a fanatical civic religion. There is no moral code here. Winners are always right, losers always wrong. This history of Italian football reveals all about the richest and toughest league in the world.
Raccontare la storia del calcio italiano significa al tempo stesso ripercorrere oltre un secolo di storia del nostro Paese, con annessi trionfi e disgrazie. Perché il “pallone” è inevitabilmente una potente metafora della nostra vita. In nessun’altra nazione uno sport ha un legame così stretto con il potere economico, la politica istituzionale, i mezzi di comunicazione, l’esercito di tifosi. Quest’opera affascinante adotta una prospettiva inedita: lo sguardo privilegiato di un brillante storico inglese che è anche un grande appassionato di sport e di letteratura sportiva, come testimoniano i riferimenti a maestri quali Pasolini, Brera, Arpino e le dichiarazioni dei protagonisti in campo. Tifoso dell’Arsenal come il suo connazionale Nick Hornby, Foot ci offre uno spaccato dettagliatissimo di questa “religione laica”, un’illuminante lettura per temi: dal campanilismo dei club all’evoluzione della figura dell’arbitro, dalle prime radiocronache alle moviole dei processi televisivi, dal ruolo del manager e dell’allenatore al cambiamento delle strategie di gioco e dei suoi interpreti. Un racconto che parte dal primo campionato datato 1898, e che si snoda narrando le gesta del Grande Torino degli anni Quaranta e degli squadroni metropolitani, le imprese dei fuoriclasse, come Meazza, Rivera, Mazzola, Maradona, ma anche dei “brocchi” stranieri che hanno giocato nelle nostre squadre, la storia della Nazionale azzurra e la violenza negli stadi – la tragedia dell’Heysel, gli omicidi, la cultura ultrà -, fino agli scandali, tra cui quello, colossale, scoppiato nel 2006. Pungente, schietto e senza fronzoli, il libro di Foot coinvolge dalla prima all’ultima pagina. E ci schiude prospettive sempre profonde e lucide sulla storia sociale del Paese in cui viviamo.