Templi moderni di un culto pagano

Pierluigi Allotti
Andare per stadi
Bologna, Il Mulino, 2018
Scheda

Dallo Stadium, gigantesca arena inaugurata a Torino nel 1911, allo Juventus Stadium, aperto – sempre a Torino – nel 2011: nell’arco di un secolo il nostro football ha vissuto momenti epici e tragici. Ricordiamo la vittoria dell’Italia ai mondiali del 1934, disputati in casa; i trionfi del Grande Torino; lo storico scudetto del Cagliari di Gigi Riva e quelli del Verona di Bagnoli e del Milan di Sacchi; ma anche la drammatica morte del tifoso laziale Vincenzo Paparelli in un derby Roma-Lazio del 1979, e il «Totonero», primo grande scandalo calcistico che nel 1980 portò in manette diversi giocatori. Teatri di queste vicende gloriose e meno gloriose sono i principali stadi d’Italia, che visiteremo in un tour insolito ma illuminante per capire quel rapporto totale che lega da sempre gli italiani al calcio.



Indice. 
Templi moderni di un culto pagano 
1. Torino, Stadium. 29 marzo 1914
2. Genova, stadio Marassi. 14 maggio 1922
3. Bologna, stadio Littoriale. 31 ottobre 1926
4. Roma, campo Testaccio. 15 marzo 1931
5. Roma, stadio del Pnf. 10 giugno 1934
6. Torino, stadio Filadelfia. 2 maggio 1948
7. Milano, stadio San Siro. 1° ottobre 1961
8. Cagliari, stadio Sant'Elia. 16 settembre 1970
9. Roma, stadio Olimpico. 28 ottobre 1979
10. Pescara, stadio Adriatico. 23 marzo 1980
11. Torino, stadio Comunale. 10 maggio 1981
12. Verona, stadio Bentegodi. 16 settembre 1984
13. Napoli, stadio San Paolo. 1° maggio 1988
14. Bari, stadio San Nicola. 7 luglio 1990
15. Firenze, stadio Comunale. 6 aprile 1991
16. Torino, Juventus Stadium. 8 settembre 2011
In fuga dagli stadi