Tribù

Desmond Morris
The soccer tribe
London, Jonathan Cape, 1981
L'autore

Traduzione italiana
La tribù del calcio
Milano, Mondadori, 1982

"Un giorno del 1978 più di mille milioni di persone hanno guardato la finale della coppa del mondo tra Argentina e Olanda. Il che significa che circa un quarto dell'intera popolazione mondiale ha interrotto quanto stava facendo per rivolgere ogni attenzione a un campetto d'erba dell'America del Sud dove ventidue figurette vestite di colori sgargianti hanno trascorso novanta minuti a tirare calci a un pallone in una frenesia di energia e concentrazione. Se un simile avvenimento fosse stato notato dai passeggeri di un UFO, che conclusioni avrebbero potuto trarne?" 

Questo non è un libro sul calcio. È "il" libro sul calcio. Il libro sul calcio come poteva scriverlo solo Desmond Morris, celebrato autore de "La scimmia nuda" e de "L'uomo e i suoi gesti". Laureato in filosofia, zoologo appassionato, e anche direttore per lungo periodo della Sezione Mammiferi dello Zoo di Londra, Desmond Morris continua il suo discorso memorabile iniziato per il gran pubblico nel 1967 con la teoria della scimmia nuda. Provocatoriamente, ma scientificamente almeno secondo il punto di vista evoluzionista, Desmond Morris ha così proclamato nel 1967 di essere uno zoologo e di avere diritto come tale di occuparsi della scimmia nuda ovvero di un animale. Ebbene la scimmia nuda gioca al calcio, e il gioco del calcio ha una straordinaria diffusione in tutto il mondo. «Il calcio, considerato obbietivamente, è una delle più strane costanti di comportamento umano della società moderna. Spinto da questa considerazione ho deciso di fare le mie indagini. E mi è subito stato chiaro che ogni centro di attività calcistica, ogni football club, è organizzato come una piccola tribù, completa di territorio tribale, anziani della tribù, stregoni, eroi: entrando nei loro domini mi sono sentito come un esploratore del passato intento a esaminare per la prima volta una vera cultura primitiva...». Da Blackpool a Bali, da Sheffield a Singapore, da Manchester a Malta, da Aston Villa ad Avellino, eccetera, Desmond Morris non ha trascurato nessuna piccola tribù del calcio facente parte della grande tribù. In questo libro troverete proprio tutto: la storia del calcio dentro e fuori dal campo: la tecnica come i significati simbolici, l'organizzazione come la passione, il professionismo come il tifo, la violenza come l'innocenza. Desmond Morris vi rivelerà a voi stessi, scimmie nude che giocate al calcio, che amate il calcio o magari lo odiate. Libro da consigliarsi agli istruttori di Coverciano come ai teppisti dello stadio Meazza o Olimpico e, ovviamente, e forse addirittura di più, ai denigratori, ai moralisti, ai sostenitori della pericolosità del calcio e della necessità di distruggerlo. Non è mai troppo tardi per rendersi conto di aver torto.