Pippo Russo
L'invasione dell'Ultracalcio
Anatomia di uno sport mutante
Verona, Ombre corte, 2005
Scheda | Recensione e intervista
Molti sono i cambiamenti che hanno caratterizzato il calcio nell'ultimo quindicennio. Si tratta di tutta quella serie di micro-variazioni che riguardano il regolamento e la sua interpretazione, i gesti, i valori, e ciò che si può definire il corredo simbolico del gioco. L'insieme dei mutamenti assume le sembianze di una guerra al "calcio che fu", condotta attraverso la cancellazione dell'autogol, la massiccia invasione televisiva, la ristrutturazione del tempo di gioco, il mutare del linguaggio, la rivoluzione dei tempi, una razionalizzazione delle tattiche che è presto mutata in reificazione, lo spericolato utilizzo dei colori sociali a fini commerciali, la scomparsa dei ruoli tradizionali, e la guerra al pareggio e allo zero a zero. Il tutto orientato da un'idea di spettacolarizzazione basata sull'esaltazione del gioco offensivo. Pezzo dopo pezzo, il calcio si è trasformato in Ultracalcio. Come gli ultracorpi del famoso film di Don Siegel, anche il calcio è diventato qualcosa d'altro mantenendo le stesse sembianze. In apparenza uguale a se stesso, in realtà ha subito una trasformazione che assomiglia a una mutazione genetica. Il calcio attuale è qualcosa di completamente diverso da ciò che era fino all'alba degli anni Novanta. E con esso siamo cambiati anche noi che lo seguiamo. Senza accorgercene, così come non ci siamo accorti di quanto lo sport che amiamo sia diventato un'altra cosa.