Uno spazio metaforico

Alessandro Dal Lago
Descrizione di una battaglia
I rituali del calcio
Bologna, Il Mulino, 1990

Le ricorrenti immagini domenicali del popolo del calcio, talvolta festose ma per lo più aggressive e al limite dell'insensatezza (per chi di questo popolo non fa parte), suggeriscono l'idea che il calcio e lo stadio vanno interpretati con categorie di un mondo a sé stante, dotato di proprie regole e soprattutto di propri rituali. Lo stadio risulta essere infatti innanzi tutto una cornice simbolica, uno spazio metaforico che separa i tifosi dal mondo esterno. Chi si colloca all'interno di questo 'frame' diviene partecipe di un diverso codice di comportamento, in cui i valori, le opposizioni, i canoni consueti vengono sovvertiti. Il pubblico degli ultrà mette in scena ogni domenica una certa idea di giustizia, di estetica, di protesta e di identità, che dobbiamo decifrare: scopriremo che lo stadio è uno dei palcoscenici ideali dove si rappresentano pretese, frustrazioni ed esigenze che rimangono inespresse e celate nella vita quotidiana.

Recensioni
Maurizio Forte, RSI